I senatori cileni danno il via libera ai controversi ritiri delle pensioni
Di Aislinn Laing, Fabian Cambero
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SANTIAGO (Reuters) - I senatori cileni hanno votato mercoledì a favore di un controverso disegno di legge che consente ai cittadini di ritirare il 10% dei loro risparmi pensionistici per contribuire ad alleviare l'impatto economico dell'epidemia del nuovo coronavirus.
Il disegno di legge, che secondo i sondaggi gode di un ampio sostegno pubblico, è stato fermamente osteggiato dal governo del presidente Sebastian Pinera, ma è stato approvato con 29 voti favorevoli, 13 contrari e un'astensione.
La rapida approvazione del disegno di legge, e il sorprendente sostegno trasversale ai partiti, hanno spinto la coalizione di governo di centrodestra di Pinera sull’orlo del collasso e hanno portato allarmi di terribili conseguenze economiche.
Ha anche sollevato preoccupazioni per una svolta verso il populismo dopo mesi di rivolte e proteste lo scorso anno per la disuguaglianza e gli standard di vita precari in una delle nazioni tradizionalmente più stabili e prospere dell’America Latina.
I senatori hanno approvato il voto con cinque rappresentanti del governo che hanno attraversato l'aula per sostenere l'opposizione nel votare.
Mercoledì sera hanno continuato a discutere gli emendamenti proposti al disegno di legge, incluso chi può accedere ai fondi, e una disposizione che vedrebbe il governo o i datori di lavoro ricostituire le pensioni dopo la crisi del COVID-19.
Se tutti gli emendamenti vengono respinti, il disegno di legge può essere convertito in legge. Se qualcuno verrà approvato, tornerà alla Camera bassa per il voto finale già giovedì.
Una volta che il disegno di legge sarà approvato dal Congresso, Pinera potrà porre il veto, oppure potrebbe essere deferito alla Corte Costituzionale. Ma entrambe le mosse probabilmente scatenerebbero una ripresa delle proteste di piazza dello scorso anno.
Il governo ha sostenuto che i propri pacchetti di salvataggio – del valore di quasi il 12% del prodotto interno lordo – sosterranno i cileni rimasti disoccupati o in povertà a causa della chiusura economica di quattro mesi derivante dalla pandemia di coronavirus.
Secondo il governo e gli economisti tradizionali, la rimozione dei fondi dal sistema AFP (Pension Fund Administrators) a contribuzione definita ridurrà i pagamenti pensionistici medi, già bassi, e sconvolgerà i mercati azionari, obbligazionari e valutari locali, secondo il governo e gli economisti tradizionali, anche se le opinioni divergono su quanto.
Il sistema AFP è stato introdotto negli anni ’80 sotto la dittatura di Augusto Pinochet ed è stato oggetto per anni di proteste pubbliche e di impegni di riforma a causa dei bassi pagamenti.
In un sondaggio Cadem pubblicato la scorsa settimana, l’86% degli intervistati ha dichiarato di sostenere il ritiro delle pensioni e l’82% ha affermato che richiederebbe l’accesso ai propri fondi se consentito.
Reporting di Aislinn Laing e Fabian Cambero; scritto da Cassandra Garrison; Montaggio di Tom Brown
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