Desktop Metal aumenta la produttività aggiornando i costi
Il produttore di stampanti 3D industriali Desktop Metal ha annunciato un ulteriore piano di riduzione dei costi di 50 milioni di dollari per il 2023, che darà priorità alle operazioni e agli investimenti basati sulla generazione di ricavi a breve termine, consentendo all’azienda di raggiungere i suoi obiettivi finanziari a lungo termine.
Quattro strutture chiuderanno e Desktop Metal ridurrà la propria forza lavoro di circa il 15%.
Una componente fondamentale della strategia di riduzione dei costi è uno sforzo concertato per semplificare e centralizzare numerose sedi negli Stati Uniti e in Canada in quattro hub in Texas, Pennsylvania, Massachusetts e Midwest. La strategia di riduzione dei costi prevede anche una riduzione del 15% della forza lavoro. Si prevede che questo piano, insieme all'iniziativa di ottimizzazione dei costi e di integrazione strategica iniziata nel giugno 2022, comporterà un risparmio annualizzato di 100 milioni di dollari nel 2023. Nel corso dell'anno, Desktop Metal fornirà ulteriori informazioni sullo stato di avanzamento di questo impegno.
"Queste riduzioni dei costi ci aiuteranno a migliorare i margini e a ridurre i costi per accelerare il nostro percorso verso la redditività. Il settore della produzione additiva continua a maturare ed espandersi anche in un ambiente macroeconomico difficile", ha affermato Ric Fulop, fondatore e CEO di Desktop Metal.
Il portafoglio industriale di Desktop Metal
In precedenza, Desktop Metal aveva ricevuto un ordine da 9 milioni di dollari da un cliente automobilistico anonimo. Sebbene Desktop Metal non abbia nominato i suoi clienti, li ha definiti come una "grande casa automobilistica tedesca" che produce in serie parti di motori. In pratica, il nuovo sistema a getto di legante, il secondo in un anno, verrà utilizzato per assistere nella produzione di componenti automobilistici fusi digitalmente.
Inoltre, l’azienda ha introdotto un’edizione a getto di legante a base di legno del suo Shop System. Lo Shop System Forust Edition dell'azienda, basato su una tecnologia creata dalla sua controllata Forust, è in grado di convertire la segatura riutilizzata in parti di legno funzionali e di uso finale. Sebbene fosse stato inizialmente annunciato l'anno scorso, Desktop Metal ha da allora ottimizzato il flusso di lavoro e viene commercializzato come un sistema chiavi in mano con potenziali applicazioni per architettura, design, consumatori e automobilistiche.
"Il nostro talento è il fattore critico di successo che ci aiuta a far avanzare il settore. Queste azioni rafforzano le nostre massime priorità e creano un'organizzazione più piatta e agile. Apprezzo il contributo di tutti coloro che hanno servito e continuano a servire Desktop Metal. Ci impegniamo a gestire questa transizione con cura e rispetto", ha aggiunto Fulop.
Altrove, Desktop Metal ha introdotto FreeFoam, una nuova famiglia di resine fotopolimeriche stampabili in 3D con agenti schiumogeni attivati dal calore. FreeFoam, sviluppato dallo specialista di materiali con sede in Texas Adaptive3D, una filiale di Desktop Metal acquisita nel 2021, può essere programmato per ingrandire ovunque tra 2 e 7 volte la dimensione stampata originale senza la necessità di alcun utensile. Di conseguenza, vengono prodotte parti in schiuma a cellule chiuse regolabili e durevoli, che si prevede saranno ampiamente utilizzate in settori come quello automobilistico, dei mobili, degli articoli sportivi, delle calzature e della sanità.
Aziende AM che hanno facilitato piani di riduzione dei costi
In precedenza, il colosso del petrolio e del gas Shell aveva collaborato con Poly Products, uno specialista nel rinforzo della fibra di vetro, per decodificare e stampare in 3D una parte obsoleta per una delle sue strutture offshore. Shell Nigeria ha utilizzato la produzione additiva per creare una copertura sigillante per una boa di ormeggio in una delle sue località offshore dopo che la parte non era più disponibile sul mercato, ponendo notevoli problemi in termini di costi e tempi di consegna. Collaborando con Poly Products, il team è riuscito a ridurre i tempi di consegna del componente da 16 settimane a sole due, con un conseguente risparmio sui costi del 90%.
Altrove, ridisegnando la cerniera della portiera di un’auto sportiva di lusso, l’Istituto Fraunhofer per le tecnologie di produzione additiva (IAPT) ha illustrato come la stampa 3D può migliorare sia i costi di produzione che le prestazioni tecniche. Per massimizzare il risparmio di peso e costi, gli ingegneri di IAPT hanno ottimizzato ogni aspetto della geometria della cerniera della porta in base all'orientamento della costruzione e alle variabili di processo durante il progetto di riprogettazione delle parti. Infine, il progetto mirava a far luce sui fattori meno ovvi che influiscono sui costi delle parti stampate in 3D, oltre alla geometria delle parti stesse.