Clima
Come una marmotta e la sua ombra, molti venture capitalist vedono un’economia in contrazione e si rintanano, riposando la mano per firmare assegni per giorni migliori.
Ma ultimamente i VC focalizzati sul clima sono in crisi, investendo ben oltre un miliardo di dollari a trimestre in startup che si sforzano di mitigare le emissioni mentre la Terra cuoce.
Buoyant Ventures è una di queste aziende che danno slancio al settore. Con sede a Chicago, l'investitore ha dichiarato questa settimana alle autorità di regolamentazione tramite un documento della SEC di aver bloccato poco più di 50 milioni di dollari per un nuovo fondo. Buoyant ha rifiutato di commentare quando inviato via e-mail da TechCrunch, ma il documento mostra che l'azienda ha raccolto liquidità per il fondo almeno da maggio 2021. Finora, 75 soci accomandanti (senza nome) hanno contribuito e Buoyant sta cercando poco meno di $ 50 milioni in più.
Guidato da Amy Francetic, ex studentessa di Electronic Arts ed Energize Ventures, e dall'ex dirigente di Accenture Allison Myers, il primo accordo di Buoyant risale all'estate del 2020. È allora che ha sostenuto Raptor Maps, che mira ad aiutare i parchi solari a spremere più energia dal sole individuando i problemi – come danni ai pannelli e ombreggiamenti – con droni e sensori.
Buoyant ha affermato nel 2021 di concentrarsi su "soluzioni per le industrie che contribuiscono maggiormente alle emissioni di carbonio", tra cui energia, trasporti, agricoltura ed edilizia. Da allora, ha finanziato almeno altre quattro startup in fase iniziale, tra cui FloodFlash, StormSensor e altre che cercano di trarre profitto dalla mitigazione delle emissioni o dall’adattamento climatico.
Nelle ultime settimane sono passate sulle nostre scrivanie diverse altre raccolte fondi degne di nota di venture capital legate al clima (e al clima) tra cui il fondo da 500 milioni di dollari di Fifth Wall, Climentum Capital (157 milioni di dollari), Equal Ventures (94,8 milioni di dollari) e Systemiq Capital (70 milioni di dollari).