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Navigazione notturna: una guida completa alla navigazione al buio

Sep 18, 2023

Pete Goss fornisce una guida approfondita alla navigazione notturna per aiutarti a ottenere il massimo dalla tua barca quando il sole tramonta

La navigazione notturna è il pane quotidiano per un marinaio oceanico e spesso cruciale per effettuare un passaggio costiero, sia per prendere una marea, evitare il maltempo o semplicemente per consumare miglia di consegna preservando il prezioso tempo di crociera nella destinazione prescelta. È un’abilità essenziale e, come qualsiasi cosa nella vita, deve essere appresa e poi affinata con la formazione e l’esperienza.

Le ore buie non devono sembrare minacciose. Alcuni dei miei momenti più memorabili in mare sono stati grazie alla magia dell'oscurità che copre il disordine distante per portare un'intimità con la natura che ci sfugge sotto i forti riflettori del sole che passa.

Il suono sembra propagarsi come il dolce risolino della prua che si fa strada fino al pozzetto. Il movimento dello scafo è celebrato dal bagliore di una vorticosa scia fosforescente. Le onde sembrano accentuarsi e gli odori diventano evocativi nell'aria umida. Un cielo notturno senza luna scende per avvolgerci in una coltre di corpi celesti luminosi, non offuscati dall'inquinamento luminoso. Al contrario, la luna piena può lanciare il proprio incantesimo: non c’è niente come la magia di navigare lungo il percorso riflettente di un raggio di luna.

Alcune ore di navigazione notturna possono estendere enormemente la tua autonomia di crociera. Foto: Richard Langdon

Due settimane dopo aver doppiato Capo Horn durante la Vendée Globe ho un vivido ricordo di perfezione. All'inizio di quel giorno eravamo passati da un'area frustrantemente instabile agli alisei beatamente costanti. Il freddo soffocante divenne un ricordo mentre le termiche furono abbandonate per accogliere la gioia rinfrescante di una doccia sul ponte. Eccitato dal sollievo e dall'ottimismo di essere sopravvissuto nell'Oceano Antartico, ho dormito quattro ore, cosa rara.

Mi sono svegliato e ho scoperto che l'oscurità aveva inaugurato un mondo di magia. Aqua Quorum tremava di gioia mentre navigava attraverso mari in costruzione. Il ponte, punteggiato di macchie fosforescenti proiettate dall'acqua impetuosa, aveva preso vita. Ipnotizzato, mi sono seduto sulla bolla della scaletta, l'unico punto asciutto a bordo ad essere circondato da un super branco di delfini. Strisce vorticose di fosforescenza intorno e sotto la barca segnavano le loro giocose buffonate. È stato un momento, troppo speciale per essere catturato su pellicola, che non mi ha mai lasciato.

Essendo stato sedotto dall'intima bellezza della notte, non è insolito per me regalare all'equipaggio fuori guardia una notte intera di sonno mentre vedo l'alba. Questo conforto nelle ore buie però ha richiesto tempo. La mia prima navigazione notturna è stata la traversata della Manica con i miei genitori e ho lottato perché le condizioni favorevoli diventavano minacciose con l'oscurità.

Insegnare all'equipaggio a utilizzare la luna, le stelle, le nuvole o le luci (fisse) per mantenere una rotta stabile di notte. Foto: Richard Langdon

Il mio mal di mare era accentuato e sembravamo alla deriva nel vuoto senza punti di riferimento. Le navi davano poco senso delle dimensioni, della direzione o della prossimità e, invece di rassicurarmi, le poche luci lampeggianti sulla costa sembravano provocarmi. Anche le corde codificate a colori hanno perso la loro individualità mentre cercavo di dare un senso a questo nuovo mondo.

Avendo successivamente introdotto molti alla navigazione notturna, mi sono reso conto che la mia reazione era comune, quindi ho pensato di condividere alcune riflessioni su come compensare per rendere la navigazione notturna più sicura e soprattutto più divertente.

La luna fornisce una discreta quantità di luce in mare. Foto: Richard Langdon

L'orizzonte visivo, riducendosi con l'oscurità, deve essere sostituito dalla proiezione della consapevolezza spaziale. Se hai difficoltà con questo, scomponilo per concentrarti su ciascuno dei suoi componenti e strato dopo strato diventerà un comfort affidabile, adattandosi senza sforzo alla marea, al vento, alle onde e alle peculiarità della tua barca.

Abbinalo a una chiara mappa mentale, creata come un'immagine punto per punto che collega i riferimenti disponibili: dai fari alle boe, ai telai della civiltà e persino al passaggio di un traghetto la cui rotta offre un riferimento in linea retta tra due porti.